La Medicina del trapianto nonostante la durissima pandemia in corso riesce a sorprenderci e darci speranza.
Al Molinette di Torino nei giorni scorsi, per la prima volta, ad un ricevente appena contagiato da SARS-Cov-2 è stato impiantato un fegato proveniente da un donatore Covid positivo.
Secondo il nuovo programma del Centro Nazionale Trapianti, gli organi salvavita provenienti da soggetti positivi al Covid, possono essere trapiantati in riceventi negativi al Covid che hanno concluso da meno di 4 mesi l’intero ciclo di 3 dosi di vaccinazione.
Ma la positività del ricevente, fino a poche ore prima negativo a tutti i test, è stata scoperta poco prima dell’intervento. Per conoscere l’epilogo riportato nell’articolo del 20 gennaio 2022 della Stampa, fare click sull’immagine.
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