A Bergamo i primi prelievi in Italia di polmoni, fegato, reni e tessuti da due donatori «a cuore fermo». La donazione da donatore a cuore fermo è praticata da tempo in molti Paesi del nord Europa ed è in costante crescita: solo nel 2014 sono stati effettuati circa 2 mila trapianti con questa tecnica. La diffusione della tecnica a cuore fermo nel nostro paese deve confrontarsi con una legislazione più prudente in tema di accertamento di morte con criteri cardiaci. In Italia il periodo di assenza completa di attività cardiaca deve essere di almeno 20 minuti continuativi, mentre ne bastano dai 5 ai 10 negli altri Paesi UE.
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