A cavallo tra la alta e bassa pianura lombarda scorre un fiume
Nel tratto più a nord sulle sue rive, ai rari boschetti e alle coltivazioni si affiancano ampie estensioni di ghiaie coperte da un sottile stato di terreno. Si originano qui tipici praticelli aridi fatti di specie vegetali di origine steppica, mediterranea o provenienti dalle vicine prealpi orobiche. Tra i prati troviamo un’avifauna del tutto particolare con specie rare come l’occhiocotto, il succiacapre, la bigia padovana, l’ortolano. Ai lati del fiume rare risorgive, i fontanili, arricchiscono la campagna con le loro acque ancora limpide e ci parlano della storia di questo territorio. Più a sud, all’altezza di Mozzanica, l’alveo si stringe e gli ambienti di maggior interesse sono i piccoli boschi umidi che crescono sulle rive delle lanche ai lati del fiume, tra le quali ricordiamo le due che costituiscono la Riserva Naturale della Palata Menasciutto nei comuni di Ricengo e Pianengo. A seguire il fiume attraversa la bellissima città di Crema per poi proseguire il suo corso meandreggiante fino alla confluenza con il fiume Adda. (www.parco del serio.it)
Proseguendo il percorso ormai pluridecennale finalizzato a documentare la storia ed il territorio della comunità di Grassobbio, il Calendario Aido 2021 attraverso immagini e filmati si propone di narrare l’oasi naturale che attraversa diversi comuni e che costituisce il confine est del nostro territorio comunale. Cliccando sulle immagine che rappresentano le diverse sezioni del calendario si accederà ai relativi documenti PDF. Analogamente a chi accede ai filmati inquadrando i QR Code della versione cartacea del Calendario, per la versione online gli stessi filmati possono essere raggiunti cliccando sui QR Code presenti nei PDF.
Il Calendario distribuito sul territorio comunale oltre a indicare gli sponsor che ringraziamo per averne reso possibile la realizzazione, riporta per ogni mese una vignetta. Si tratta delle stesse vignette oggetto, durante il primo lockdown, di un’iniziativa AIDO. Cliccare sul seguente link per raggiungere l’articolo e le relative vignette https://www.aidograssobbio.it/archives/3016
Nell’anno che celebra i 45 anni di attività dell’Associazione AIDO Grassobbio, nonostante la pandemia in atto, non possiamo rinunciare ad onorare i donatori AIDO defunti.
Cliccando sulle foto si potrà accedere ai diversi contenuti.
Mille trapianti e ancora mille. Tra il 1985 e il 2020 non ci sono solo 35 anni di storia. Ci sono migliaia di vite salvate grazie alla dedizione di medici e infermieri che in queste tre decadi hanno raggiunto importanti traguardi. L’ultimo, sabato scorso 19 settembre: il trapianto di cuore numero mille nella storia dell’ospedale di Bergamo, prima Riuniti e oggi Papa Giovanni XXIII.
Per leggere l’articolo pubblicato su L’Eco di Bergamo cliccare sull’immagine a fianco.
Il Gruppo A.I.D.O Giovani Provinciale Bergamo, in collaborazione con AVIS Levate ed ADMO Vi invita alla
SERATA INFORMATIVA DELLE TRE A
presso la Sala della Comunità in Piazza Amedeo Duca d’Aosta – Levate (Bg)
SABATO 19 SETTEMBRE ORE 20.30
La serata può essere seguita in diretta streaming al link tinyurl.com/seratatrea
Cliccare sull’immagine per accedere all’evento.
Quando la solidarietà chiama, Bergamo risponde sempre presente.
E lo fa restando sempre e comunque in prima fila, nonostante le tante difficoltà degli ultimi mesi. La conferma arriva dai numeri dell’Aido (Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule), con quella orobica che nel 2019 è risultata la Sezione provinciale più numerosa d’Italia per iscritti: oltre 77 mila, con un aumento in un anno di circa 2.100 associati, il 12% del totale nazionale.
L’Aido Bergamo prosegue il suo prezioso lavoro sul territorio nel segno della continuità. Ieri l’assemblea elettiva dell’associazione, da 45 anni attiva in provincia nell’informazione e sensibilizzazione sulla donazione di organi, tessuti e cellule, ha confermato Corrado Valli alla guida del Consiglio provinciale per il prossimo quadriennio.
Coraggio dunque diamo il nostro contributo per mantenere Bergamo al primo posto in Italia.
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