A Grassobbio si è tenuto un corso organizzato da AIDO Lombardia per formare chi porta nelle scuole il messaggio della donazione di organi. L’evento ha visto la partecipazione di circa 40 persone ed è stato condotto dalla psicologa Sara Guerra, esperta in comunicazione. L’obiettivo era fornire strumenti pratici per parlare di donazione in modo efficace, adattando il linguaggio ei contenuti alle diverse età degli studenti. Si è discusso di come affrontare il tema con i più piccoli attraverso storie e attività creative, con i ragazzi delle medie usando esempi concreti e con i giovani delle superiori approfondendo aspetti etici e scientifici. Le testimonianze dirette di persone trapiantate si sono confermate uno strumento potente per coinvolgere gli studenti, emozionandoli e facendoli riflettere sul valore del dono. Un altro argomento importante è stato il ruolo dei social network nella vita dei giovani e il loro impatto sulla percezione di temi delicati come la donazione… Durante il corso, è emersa l’importanza di trasmettere messaggi chiari e scientificamente corretti, evitando semplificazioni o errori che potrebbero danneggiare la credibilità dell’associazione. L’organizzazione dell’evento, curata nei minimi dettagli da Everardo Cividini, presidente di AIDO Grassobbio, ha garantito un ambiente accogliente e funzionale…. Mario Dometti
Cliccando sull’immagine è possibile accedere all’articolo di Prima Bergamo nel quale si cita erroneamente la provincia di Crema mentre si tratta della provincia di Cremona rappresentata dal Presidente Francesco Pietrogrande.
Il 2024 è stato un anno di record per le donazioni di organi e per i trapianti eseguiti in Italia. I numeri sono i più alti di sempre: le donazioni di organi continuano a crescere: nel 2024 sono state 2.110 quelle effettivamente realizzate (+2,7% sul 2023), a partire da 3.192 segnalazioni di potenziali donatori arrivate dalle rianimazioni (+3,2%). Grazie a questi numeri è stato possibile realizzare ben 4.692 trapianti, 226 in più rispetto allo scorso anno (+5,1%). Per leggere l’articolo pubblicato su Sanità Informazione fare clic sull’immagine.
Anche a Bergamo all’Asst Papa Giovanni nel 2024 sono stati effettuati interventi per un totale di 197 organi, il 6,5 per cento in più rispetto al 2023.
In un quadro complessivamente molto positivo, resiste il nodo rappresentato dai tassi di opposizione al prelievo degli organi”, riferisce il Cnt. “Nelle rianimazioni la percentuale di chi ha rifiutato la donazione nel 2024 è scesa a 29,3% (in lieve calo rispetto al 30,3% del 2023) ma è aumentato il numero di persone che all’atto del rilascio della carta d’identità elettronica ha scelto di registrare un ‘no’ a un’eventuale donazione dopo la morte. Per dare un’idea dell’andamento delle dichiarazioni di volontà presso i comuni in Italia, in proporzione nel 2024 sono state raccolte circa 175.000 opposizioni in più rispetto al 2023. Un chiaro segnale che la divulgazione della cultura del dono non è stata capace di sensibilizzare le persone e di incentivarne la disponibilità alla donazione! Di seguito i link per accedere a:
Articolo da l’Eco di Bergamo
2024 indice del dono
Alcuni grafici relativi alle Dichiarazioni di Volontà del 2024
Quando AIDO promuove la cultura del dono e soprattutto quando una donna, un uomo aderiscono donando, tutti dovrebbero essere consapevoli che quello che conta quando te ne vai è quello che lasci nei cuori delle persone a cui sei riuscito a cambiare la vita. Anche se con diverse modalità la storia del donatore AIDO ha analogie con la storia pubblicata dal Corriere della Sera:
“Non pensava di essere un Angelo ma ci eravamo presi la licenza di chiamarlo così: l’Angelo invisibile di Milano che aiuta chi è rimasto indietro. Fingeva di arrabbiarsi perché quel che faceva era troppo serio e troppo vero per essere ingabbiato in un titolo che poteva andar bene per un vecchio film di Frank Capra. Ma poi ci perdonava perché dietro la sua riluttanza ad apparire c’era il desiderio di scuotere l’indifferenza che a Milano lascia troppa gente nel vuoto della solitudine: persone bisognose, malate, disperate, accerchiate da mille paure, sopraffatte dalla crisi o dalla perdita di un lavoro. A molti di loro possiamo dire che il benefattore anonimo che gli ha raddrizzato la vita aveva un nome e un cognome: Roberto Bagnato, classe 1958, bocconiano, ex funzionario di banca, esperto di finanza.”
Cliccare sull’immagine per vedere il tributo di Massimo Gramellini su LA7.
Il calendario 2025 celebra i 100 anni (1924-2024) della scuola dell’infanzia Don G. Rossetti. Come da qualche anno a questa parte il calendario oltre alle fotografie riporta i QRCode ai quali saranno collegati i relativi video di presentazione. Le foto e i video descrivono nella parte alta del calendario la nascita, la ristrutturazione e il successivo trasferimento nella nuova sede della scuola. Mentre la parte bassa è la solita carrellata degli eventi e delle iniziative messe in opera da AIDO. Resi possibili come sempre grazie ai volontari AIDO, alla collaborazione con le altre associazioni e al supporto del Comune di Grassobbio e di altri Enti.
Per sfogliare il calendario cliccare sull’immagine a fianco.
L’operazione è stata realizzata alla fine di novembre 2024 nell’Azienda ospedaliera di Padova dall’equipe del cardiochirurgo Gino Gerosa. Il paziente di 65 anni affetto da una cardiopatia post ischemica, sta bene e tornerà a casa prima di Natale. “È un lavoro di team che riporta Padova al 14 novembre 1985 quando il professor Gallucci fece il primo trapianto in Italia. Nel maggio dell’anno scorso abbiamo realizzato il primo trapianto in Italia da donatore a cuore fermo. Oggi sulla scia delle esperienze del professore Joseph Woo, abbiamo scelto di continuare a far battere il cuore prelevato preservandolo da ischemia da perfusione”. “È una vera e propria rivoluzione perché proteggiamo al meglio il cuore e le aspettative di vita del paziente che lo riceve. Il primo grazie va ai familiari del donatore, poiché senza donazione tutto ciò non sarebbe stato possibile”.
Per vedere il video realizzato da skytg24, cliccare sull’immagine a fianco.