Sono 369.312 i bergamaschi che hanno dato il loro consenso (tramite Comune o Aido) alla donazione di organi e tessuti su un totale di 487.812 dichiarazioni di volontà registrate (al 4 ottobre) nella nostra provincia dal Sistema informativo trapianti. Il 75,7% di sì contro 118.500 opposizioni registrate negli uffici Anagrafe dei Comuni bergamaschi all’atto di rinnovare la carta d’identità. «Dobbiamo lavorare per promuovere la cultura del dono, la maturazione di una coscienza etica che rappresenta un salto di qualità necessario e altruista» riflette Corrado Valli, vicepresidente nazionale di Aido. Perché devo
donare? «Semplicemente perché voglio che la vita continui e si riesca a dare speranza a chi si trova in un vicolo cieco – commenta Valli –. Nel dono si realizza una bellezza infinita. La prospettiva è duplice: le famiglie sono aggredite dalla sconforto della morte, ma anche sollevate da una prospettiva di vita».
Cliccare sull’immagine per leggere l’articolo a cura di Giorgio Lazzari pubblicato su L’Eco di Bergamo.
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