È l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo la struttura che nel 2015 ha registrato il maggior numero di donatori effettivi, secondo il resoconto annuale del NITp (Nord Italia Transplant Program).
A questo risultato ha certamente contribuito anche la nuova modalità di colloquio con i familiari studiata dal Coordinamento trapianti dell’ospedale. «Abbiamo sempre dato particolare importanza alla comunicazione con i familiari, ma da quest’anno abbiamo introdotto una specifica procedura per dare la possibilità di comprendere meglio e senza pressioni di alcun genere cosa significa donare gli organi, tema complesso specialmente se non si è mai riflettuto a riguardo – spiega Mariangelo Cossolini, coordinatore al prelievo e trapianto del Papa Giovanni XXIII -. Anche se il defunto aveva già espresso in vita la volontà di donare gli organi, è importante che la famiglia comprenda le motivazioni di questa decisione.
Cliccare sull’immagine per accedere all’articolo pubblicato da L’Eco di Bergamo.
Lascia una risposta